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Papà e messaggi: quando il rapporto con i propri figli è legato all’uso delle nuove tecnologie

Le relazioni soddisfacenti tra adolescenti e genitori sono influenzate dal numero di mezzi usati per comunicare tra loro, come cellulari o social network.

Di Laura Stefanoni

Pubblicato il 07 Nov. 2014

Aggiornato il 02 Mar. 2015 10:47

Laura Stefanoni e Veronica Iazzi

FLASH NEWS

Da uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università del Kansas e pubblicato su Emerging Adulthood è emerso che può essere importante, nel rapporto padre- figlio, la capacità di comunicare via email e facebook.

Jennifer Schon, PhD che si occupa di studiare le modalità di comunicazione, ha trovato che le relazioni soddisfacenti tra i giovani adulti ed i loro genitori sono moderatamente influenzate dal numero di mezzi utilizzati per comunicare tra loro, come cellulari, email e social network.

I partecipanti allo studio, costituito da 367 giovani adulti con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, hanno compilato un sondaggio circa i mezzi di comunicazioni utilizzati per comunicare con i propri genitori, il modo in cui usano la tecnologia ed il grado di soddisfazione in merito alla loro relazione con i genitori. Sono stati inoltre indagati i metodi comunicazione utilizzati, quali telefono fisso, cellulari, messaggi, whatsapp, snapchat, email, video chiamate, social network e gioochi online. In media, i partecipanti hanno riportato l’uso di circa tre canali di comunicazione.

Questo studio mostra come inizialmente per alcuni genitori le nuove tecnologie costituiscano un mezzo di comunicazione poco utile o troppo complicato. Tuttavia, nonostante le difficoltà e la fatica nell’imparare ad usare questi nuovi mezzi di comunicazione, è emerso come i genitori apprezzano infine il valore comunicativo degli stessi.

A differenza di studi precedenti che si sono occupati di indagare la comunicazione tra giovani adulti ed il gruppo dei pari, lo studio di Schon è stato il primo a occuparsi della comunicazione tra giovani adulti ed i loro genitori. La ricerca mostra come aggiungere un ulteriore canale di comunicazione ha un modesto incremento sulla qualità della relazione familiare e sul livello di soddisfazione.

Secondo Schon, l’uso di un maggior numero di strumenti di comunicazione potrebbe favorire il livello di soddisfazione in merito alla relazione con il proprio genitore. In altre parole, Schon afferma che una migliore competenza dei genitori nell’uso di strumenti tecnologici favorisca un tipo di comunicazione più efficace ed appropriata. Ciò è risultato inoltre essere il migliore indice del grado di felicità nella relazione familiare.

I genitori che sono comunicatori efficaci nell’utilizzo delle nuove tecnologie non hanno riportato differenze a seguito dell’aggiunta di un ulteriore mezzo di comunicazione. Coloro, invece, che mostravano una minore competenza comunicativa beneficiavano maggiormente di tale aggiunta. In particolare la ricerca di Schon si riferisce ai padri che tendono ad usano un minor numero di mezzi di comunicazione e che comunicano meno frequentemente e per poco tempo con i propri figli.

Da questa ricerca e dal successivo follow up è emersa inoltre l’importanza della frequenza di comunicazione nelle relazioni tra genitori e giovani adulti. Nello specifico, ciò che è risultato significativo è l’utilizzo dei messaggi al fine di mantenere un contatto con i propri genitori, anche con brevi comunicazioni, piuttosto che il contenuto stesso del messaggio.

 

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BIBLIOGRAFIA:

 

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Laura Stefanoni
Laura Stefanoni

Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale

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