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A Natale siamo tutti più felici? Non secondo la ricerca.

Effettivamente in prossimità del Natale l'umore generale peggiora e il numero di decessi alcol-correlati aumenta.

Di Guest

Pubblicato il 23 Dic. 2015

Aggiornato il 27 Lug. 2016 11:35

La Fondazione BRF Onlus riflette sui disagi collegati ai periodi di festa

Secondo numerose leggende metropolitane in prossimità delle feste aumentano i disturbi psicopatologici. Ma è davvero così? Una recente ricerca scientifica, pubblicata su Innovations in Clinical Neuroscience, attesta che effettivamente in prossimità del Natale l’umore generale peggiori e che il numero di decessi alcol-correlati aumenti. E in Italia? La Fondazione BRF ONLUS – Istituto per la Ricerca Scientifica in Psichiatria e Neuroscienze con sede a Lucca, il cui presidente è il Prof. Armando Piccinni e la responsabile ricerche la Prof.ssa Donatella Marazziti, ha riflettuto sull’argomento con il Dott. Antonello Veltri, membro del comitato scientifico.

 

“Secondo il National Institute of Health – spiega Antonello Veltri, membro del comitato scientifico della Fondazione BRF Onlus – le festività natalizie rappresentano un periodo dell’anno caratterizzato da una elevata incidenza di depressione. Gli ospedali e le forze di polizia segnalano un’alta incidenza di suicidi e tentativi di suicidio. Gli psichiatri, gli psicologi e altri professionisti della salute mentale riportano un aumento significativo della frequenza con cui i pazienti lamentano sintomi depressivi. Una ricerca epidemiologica nordamericana ha riportato che il 45% degli intervistati era preoccupato di possibili flessioni del tono dell’umore durante le festività natalizie”. Colpa forse del clima invernale e della riduzione della durata dell’esposizione alla luce solare, che aumentano l’incidenza del cosiddetto disturbo affettivo stagionale (SAD). “Alcune persone – continua il Dott. Veltri – provano sentimenti di tristezza, rabbia e insofferenza per l’eccessiva commercializzazione del Natale, per lattenzione esasperata verso i regali e per lenfasi dei media su relazioni sociali e familiari ideali che molti desiderano, ma non possiedono.

Altri si deprimono perché il Natale è uno stimolo a rimuginare sull’inadeguatezza della propria vita, soprattutto in personalità con tendenza al vittimismo e all’autocommiserazione, confrontata con quella di altre persone che sembrano avere di più e fare di più. Altri ancora diventano ansiosi e preoccupati a Natale a causa della pressione, sia commerciale che auto-indotta, verso gli acquisti con il rischio di spendere un sacco di soldi per i regali e incorrere in debiti crescenti. Altri riferiscono di temere il Natale a causa dell’obbligo implicito di dover incontrare familiari, amici e conoscenti che, invece, preferirebbero evitare e non frequentare. Infine, molte persone si sentono sole a Natale perché hanno subito la perdita di persone care o dei loro posti di lavoro”.

Nel caso in cui la tristezza mostri degli aspetti psicopatologici una strada da seguire rapidamente, spiegano i membri del comitato scientifico della Fondazione BRF Onlus, è quella che porta a consultare un professionista qualificato (psichiatra, psicologo) affinché possa effettuare una corretta diagnosi e, se necessario, impostare un trattamento specifico. Inoltre, tra i suggerimenti per vivere al meglio il Natale e ridurre lo stress da festività sicuramente può essere importante decidere in anticipo un limite personale per quanto riguarda i soldi spesi per i regali e il numero di eventi sociali a cui partecipare. “E’ utile poi – conclude il Dott. Veltri – non accettare alcuna definizione ideale di Natale che i media cercano di imporre, abbassare le aspettative generali, mantenersi attivi e impegnati in modo da ridurre la tendenza a rimuginare”.

 

ABSTRACT DELLA RICERCA:  The Christmas Effect on Psychopathology

Urban legend suggests that psychopathology tends to increase around the holidays, including Christmas. To explore this issue, we undertook a literature search of the PsycINFO and PubMed databases for empirical studies relating to this phenomenon. According to our findings, the general mood of individuals may worsen and the number of alcohol-related fatalities may increase around the Christmas holiday; however, overall utilization patterns by psychiatric patients in emergency rooms and in inpatient wards is lower as is the prevalence of self-harm behavior and suicide attempts/completions. Following the Christmas holiday, there appears to be a rebound phenomena with these latter behaviors—a concerning pattern that is relevant for both psychiatrists and primary care clinicians.

Keywords: Christmas, holiday, psychiatric disorders, psychopathology, self-harm, suicide
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Sansone, R. A., & Sansone, L. A. (2011). The Christmas Effect on Psychopathology. Innovations in Clinical Neuroscience, 8(12), 10–13.  SCARICA L'ARTICOLO
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