ANSIA NEL BAMBINO: Terapia Cognitivo-Comporrtamentale
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Molti bambini manifestano paure e ansie e questo può tradursi in una varietà di sintomi: fobie, manifestazioni psicosomatiche, rituali ossessivo-compulsivi, enuresi notturna e incubi.
Questi bambini possono fare fatica a concentrarsi e possono apparire spesso sovreccitati, proprio per il fatto di avere questa instabilità interiore.
Le emozioni destabilizzanti allontanano l’attenzione del bambino dal mondo esterno poiché ha già troppe cose che l’impegnano nel suo mondo interiore da gestire e salvaguardare.
Alcuni di questi bambini si sentono troppo in ansia al pensiero di esplorare il mondo o di essere in qualche modo avventurosi e preferiscono restare vicini ai loro genitori o chiusi in casa, pur avendo spesso ammirazione ed invidia verso i coetanei più disinvolti ed intraprendenti.
Altri bambini potrebbero invece agitarsi e divenire anche aggressivi perché non sono in grado di gestire l’intensità delle emozioni che provano.
Durante il seminario saranno trattate e ampliate queste tematiche alla luce della terapia cognitivo-comportamentale.
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Relatore
Ron Rapee è un professore di psicologia alla facoltà di scienze umane presso l'università Macquarie, Sydney-Australia, e il direttore del Centre for Emotional Health (CEH). La sua attività di ricerca è centrata sui disturbi d'ansia negli adulti e nei bambini. Principalmente segue due filoni di ricerca, uno basato su paradigmi naturalistici atti a spiegare l'eziologia e il mantenimento dell'ansia. L'altro, invece, focalizzato sulle modalità di intervento, la prevenzione e il trattamento, riferendosi a diversi trail clinici.
Molti di questi studi impattano sui programmi di trattamento nella salute pubblica allo scopo di comprenedere le modalità di accesso alla cura.
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