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Netflix, SpaceX e start-up innovative: tra il timore e l’entusiasmo degli investitori

Netflix, Tesla e SpaceX: non tutte le start-up sono uguali e gli investitori lo sanno bene. Uno studio recente dell'Università della California-Riverside e della School of Management di Rotterdam ha indagato quale motivazione spinge ad investire in una start-up piuttosto che in un'altra.

Di Gaspare Vezio

Pubblicato il 23 Ott. 2018

Aggiornato il 19 Dic. 2018 11:34

L’Università della California-Riverside e la School of Management di Rotterdam hanno messo appunto uno studio per comprendere le motivazioni ad investire nelle start-up con idee altamente innovative e visionarie.

 

Gli investitori possono essere categorizzati in relazione a due strategie di investimento. La prima si concentra sullo storico e sul successo agli esordi dell’azienda. La seconda invece si focalizza su cosa l’impresa potrebbe diventare e quindi i probabili guadagni che gli imprenditori potrebbero ottenere.

Netflix, Tesla e SpaceX: start-up visionarie

Le start-up altamente innovative, con vision che segnano il mercato e la società introducendo cambiamenti fondamentali, ricadono in questa categoria. Tra i vari esempi possiamo citare Netflix che ha stravolto il settore del noleggio video, oppure Elon Musk con i suoi progetti come Tesla e/o SpaceX con la probabile esplorazione su Marte.

Nonostante questa distinzione ben definita, ci sono stati pochi studi che hanno indagato se gli investitori sono ben disposti o meno al finanziamento verso il secondo tipo di start-up. Gli autori di questo studio appartenenti alle Università sopracitate, hanno coinvolto 918 start-up in Israele. Sono state altresì reclutate 203 persone con esperienze di investimenti pregresse al fine di intervistarle sulla loro disposizione e motivazione nell’investire su start-up altamente innovative.

Netflix, Tesla e SpaceX: per attrarre investitori è meglio non risultare troppo visionari

Dai risultati dello studio risulta che gli investitori hanno una maggiore tendenza ad investire in queste realtà anche se nel primo round di investimenti sono poco generose con basse cifre di partenza. Questo perché ciò che viene proposto dalle start-up altamente innovative, da una parte è entusiasmante per l’approccio visionario e innovativo del progetto, ma, dall’altra, risulta più rischioso e quindi si ha una maggiore cautela rispetto alla cifra da investire.

Concludendo, si può riflettere sul fatto che nel caso si sia alla ricerca di ingenti somme di denaro per realizzare un progetto in fase di start-up, i messaggi veicolati inerenti al progetto non dovrebbero risultare eccessivamente visionari e dirompenti.

 

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