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Oltre. Scoprirsi fragili: confessioni sul (mio) disturbo alimentare (2018) di Sandra Zodiaco – Recensione del libro

Oltre è un libro scritto in prima persona, a partire dalla sua esperienza, da Sandra Zodiaco. Leggerlo può essere un aiuto per chi soffre di anoressia, per famigliari di persone affette DCA e per operatori del settore, per vedere i disturbi alimentari da dentro, con il loro enorme carico di sofferenza.

Di Martina Bandera

Pubblicato il 24 Lug. 2018

Oltre, spingersi oltre le paure, i pensieri, il controllo.. oltre la malattia. In questo libro Sandra Zodiaco racconta la dura lotta contro i disturbi del comportamento alimentare a chi sta affrontando la sua stessa battaglia, alle famiglie e ai terapeuti, per far comprendere il più possibile la vastità di un mondo nascosto dietro il sintomo.

 

Oltre è un libro autobiografico che racconta il dramma dei disturbi alimentari e il difficile percorso terapeutico. Con grande potenza l’autrice, Sandra Zodiaco, trascina il lettore nel vortice di paure e pensieri che caratterizzano questi comportamenti; pagina dopo pagina si condivide l’angoscia dell’autrice che narra in prima persona cosa significa soffrire di anoressia.

Suddiviso in 4 grandi sezioni alla stregua di capitoli, il libro Oltre racconta il viaggio di Sandra a partire dal buio con la prima sezione “in trappola” e “in bilico” per poi camminare verso la luce infondo al tunnel con “in equilibrio” e “in viaggio”.

Ogni sezione si apre con un racconto, una poesia, dei versi che preannunciano, come un emblema, il tema centrale affrontato nelle pagine che seguiranno, come i versi di “Odi et Amo” di Catullo che precedono il capitolo “in bilico”.

Oltre, il dolore dietro i DCA

L’autrice racconta tutto ciò che il disturbo alimentare ha strappato alla sua vita. Lo fa raccontando quali forme assume la malattia e che emozioni nasconde per poi incidere nero su bianco una frase, talvolta provocatoria e molto stimolante come:

i DCA sono disturbi della comunicazione.

Dietro a queste parole risiede un modo diverso di vedere i disturbi alimentari: il disturbo è solo la parte visibile dell’iceberg ma immersa nell’acqua c’è la parte più ingombrate del dolore incomunicabile, ecco allora che attraverso un “corpo parlante” si esaspera questo dolore.

L’elegante e significativa scelta di Sandra Zodiaco di non nominare mai il disturbo specifico (se non un’unica volta) ma bensì di utilizzare sempre il termine “la malattia” denota una grande delicatezza nel raccontare che la malattia le ha rubato un pezzo di vita, lasciandole solo il silenzio, simbolo del dolore e del vuoto che predomina su tutto.

Oltre, l’oggi e il domani con l’anoressia

La riflessione sul domani è tanto forte quanto spiazzante perché è un pensiero comune a tutti, chi di noi non ha mai pensato “da domani inizio a..” “da domani smetto di..”?

Qui però i pensieri sono diversi, l’attesa per il domani è diversa, persino il domani stesso è diverso: ecco allora che il cambio di direzione verso l’oggi diventa il primo passo da compiere.

Cosa impedisce dunque di vivere l’oggi non aspettando domani? Forse, suggerisce l’autrice Sandra Zodiaco, la paura di perdere l’identità creata, che per quanto distruttiva rimane comunque la propria. In fondo è prepotente la paura di esistere e la difficoltà di accettarsi per come si è ed è allora che

ci si accontenta delle briciole, briciole di vita.

“In bilico” tra la vita e la non-vita è la sezione che descrive più di tutte la costante antitesi esistenziale dell’autrice. È il continuo oscillare tra quello che la malattia ti ha eroso e la ricerca di quello che sei, camminare nel mezzo di questi sentieri per formare una strada da percorrere alla ricerca di Sé come una barca che coraggiosamente deve navigare controvento.

La terapia dei DCA e un pensiero per chi non ce l’ha fatta

“Lettera al corpo” libera le emozioni più vere e profonde e conduce il lettore all’interno del labirinto di pensieri e di emozioni dell’autrice, che si rivolge al proprio corpo come ad un amante esprimendo i suoi sentimenti profondi: la gratitudine e l’odio, i desideri e l’augurio di un futuro diverso.

“Diario alimentare” descrivere il rituale composto da frecce, colori, punti esclamativi, scarabocchi, poche righe, pagine intere che simboleggiano il bisogno di controllo assoluto, che emerge dalle pagine e travolge il lettore.

E una volta tagliati i rami secchi, ricominciare, rinascere: nuovi abiti da cucire, nuove maschere più solide da plasmare, acqua, luce e sole per far rinascere quel fusto fiappo

L’ultima sezione del libro Oltre spalanca le porte alla narrazione del cammino terapeutico, un percorso difficile, pervaso di ostacoli e cadute ma che riserva alla fine la libertà. Il lettore è proiettato oltre il numero della bilancia per scoprire, come dice la scrittrice stessa, che lì c’è lei nella sua autenticità, lei stessa che diventa protagonista della sua vita trasformando gli ostacoli in opportunità. Il percorso per la libertà che passa attraverso la parola e l’aiuto della psicoterapeuta definita “compagna di viaggio”.

Sandra Zodiaco conclude il libro con lo scritto “A Giulia”, una lettera a cuore aperto a Giulia che ha concluso la sua battaglia contro la bulimia a soli 17 anni. Dal dolore per la sua scomparsa è stata istituita il 15 Marzo la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla con lo scopo di sensibilizzare e diffondere la conoscenze sui Disturbi del Comportamento Alimentare.

Nota conclusiva che vale la pena sottolineare è che l’intero ricavato della pubblicazione è interamente devoluto all’Associazione Mi Nutro Di Vita per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare fondata da Stefano Tavilla, padre di Giulia.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Zodiaco, S.. Oltre. Scoprirsi fragili: confessioni sul (mio) disturbo alimentare (2018). Liberodiscrivere Edizioni
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