expand_lessAPRI WIDGET

Abilità linguistiche: migliorano studiando musica

Uno studio recente ha messo in evidenza come l'uso del pianoforte nei bambini di età prescolare li può favorire nello sviluppo delle abilità linguistiche, specialmente nella discriminazione fonologica

Di Martina Bandera

Pubblicato il 11 Lug. 2018

Frequentare lezioni di musica ha un effetto specifico sulle abilità linguistiche dei bambini in età prescolare.

 

Lo studio americano-cinese rivela che suonare il pianoforte migliora la capacità di distinguere le diverse tonalità e che questo si traduce in un miglioramento nell’abilità di discriminazione linguistica in bambini frequentanti la scuola dell’infanzia [La lingua cinese è una lingua tonale – NdR].

Abilità linguistiche: la musica ne favorisce lo sviluppo

In letteratura era nota, già da tempo, un’influenza della musica sulle abilità linguistiche, tuttavia non era chiaro se la competenza musicale migliorasse le abilità cognitive generali oppure se avesse un effetto specifico sull’elaborazione linguistica.

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno scoperto che l’abilità di riconoscere tonalità diverse in bambini pianisti portava ad una maggiore capacità di differenziazione tra le parole pronunciate. Al tempo stesso però non si è osservato alcun beneficio nelle capacità cognitive complesse quali attenzione e memoria di lavoro.

Lo studio condotto in collaborazione con colleghi cinesi della Beijing Normal University, è stato condotto a Pechino e ha visto la partecipazione di 74 bambini madrelingua cinese (mandarino) di 4 e 5 anni. I partecipanti sono stati assegnati casualmente a tre gruppi sperimentali: il primo che prevedeva la frequenza di lezioni di pianoforte della durata di 45 minuti 3 volte a settimana, il secondo in cui si svolgevano esercizi di lettura con uguale durata e frequenza del gruppo precedente e un ultimo gruppo di controllo esente da qualsiasi tipo di intervento.

Dopo 6 mesi, i ricercatori hanno testato i risultati nei piccoli partecipanti; in particolare la loro capacità di discriminazione delle parole in base alla differenza tra le vocali, le consonanti o il tono (molte parole in lingua mandarina differiscono anche solo per il tono con cui vengono pronunciate). L’abilità testata riflette quella che viene chiamata consapevolezza fonologica che risulta essere una delle componenti essenziali per l’apprendimento della lettura.

Musica: i risultati dello studio condotto con bambini

Ciò che ne è emerso è che i bambini del gruppo musicale hanno mostrato una maggiore capacità di riconoscere le consonanti rispetto al gruppo di lettura e che questi due gruppi hanno ottenuto risultati migliori, rispetto al gruppo di controllo, quando si trattava di discriminare le parole in base alle differenze vocaliche. Tuttavia i ricercatori non hanno trovato alcuna differenza significativa nei quozienti intellettivi e nelle abilità trasversali quali memoria e attenzione tra i gruppi sperimentali.

Inoltre la misurazione dell’attività cerebrale, tramite un elettroencefalogramma (EEG), ha indicato la presenza di una differente attivazione nei bambini musicisti dopo aver ascoltato suoni di diverse tonalità. Questo suggerisce che una maggior sensibilità alle differenze tonali ha facilitato questi bambini nei compiti di discriminazione fonologica.

In conclusione, le evidenze trovate portano a supporre che l’allenamento musicale possa essere un’utile strategia per migliorare le abilità linguistiche, addirittura migliore dei training di lettura.

La scuola cinese che ha ospitato il team di ricerca ha continuato a offrire lezioni di pianoforte ai piccoli alunni in quanto convinta degli effetti della musica sull’apprendimento generale; i ricercatori sperano che la scoperta possa incoraggiare altre scuole a creare o migliorare le loro offerte musicali.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Massachusetts Institute of Technology. (2018, June 25). How music lessons can improve language skills: Study links piano education with better word discrimination by kindergartners. ScienceDaily. Ricavato il 27 Giugno 2018 da www.sciencedaily.com/releases/2018/06/180625192827.htm
  • Nan, Y., Liu, L., Geiser, E., Shu, H., Gong, C. C., Dong, Q., Gabrieli, J. D. E., Desimone, R. (2018). Piano training enhances the neural processing of pitch and improves speech perception in Mandarin-speaking children. Proceedings of the National Academy of Sciences https://doi.org/10.1073/pnas.1808412115
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Bambini migliore resa scolastica se a scuola si fa più musica
Musica e arti visive a scuola migliorano le capacità cognitive dei bambini

Uno studio condotto nei Paesi Bassi afferma che la musica e le arti visive a scuola favoriscono lo sviluppo cognitivo e quindi il rendimento scolastico dei bambini

ARTICOLI CORRELATI
All I want for Christmas is Truth. Scoprire che Babbo Natale non esiste è traumatico?

Quando i bambini scoprono che Babbo Natale non esiste? Verso gli 8-9 anni (ma vi è un’estrema variabilità). Come avviene questa scoperta? 

La diagnosi di sordità del proprio figlio: un percorso di elaborazione del lutto

In questo articolo vengono presentati i risvolti psicologici di ognuna delle cinque fasi di elaborazione della diagnosi di sordità

WordPress Ads
cancel