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Life, Animated (2017) un film per provare a guardare il mondo con gli occhi di chi soffre di autismo – Recensione

Centrale in 'Life, Animated' è la visione del mondo di Owen, ragazzo con autismo, visione libera da convenzioni sociali e senza freni alla spontaneità.

Di Alessia Incerti

Pubblicato il 07 Nov. 2017

Come gli eroi della Disney hanno permesso a Owen di comunicare con il mondo: Life, animated è un film sull’autismo per provare a guardare il mondo con gli occhi di chi soffre di autismo. Un film che apre la mente di tutti!

 

Dopo il bestseller Life, Animated: a story of sidekicks, heroes, and autism, scritto dal padre, Ron Susskind, vincitore del premio Pulitzer, la storia di Owen diventa un film per opera del regista premio Oscar Roger Ross.

Owen conosce tutti i film della produzione Walt Disney, conosce le caratteristiche dei personaggi, il significato delle storie e tutte le battute; assumendo le voci dei suoi eroi Owen riesce a suo modo a comunicare con gli altri e a comprendere il mondo esterno a lui.

Life, animated: la trama

La trama di Life, animated è la storia vera del precorso di Owen, che a tre anni ha iniziato a mostrare i primi sintomi del proprio autismo, il padre racconta di un bambino che come gli altri cresceva e giocava, ma ad un certo punto è scomparso: si è chiuso nel suo mondo non parlava più anzi il suo sviluppo sembrava regredire.

Ed ecco i primi consulti medici specialistici che conducono alla diagnosi di disturbo dello spettro autistico. La reazione dei genitori di Owen? Senso d’impotenza, tristezza e paura.

Questi sono i vissuti che i genitori spesso sperimentano, quando si confrontano con la diagnosi di disabilità del proprio bambino. In un istante s’infrangono sogni per un futuro sereno e ricco del proprio bambino, si può essere sopraffatti da domande del tipo: “Sarò in grado di affrontare tutto questo? Riuscirò ad aiutarlo? C’è una cura? Come farà quando sarà grande? Potrà essere felice?”.

Penso che un libro e un film come Life, Animated possa essere uno spunto di fiducia per le famiglie che affrontano il tema dell’ autismo e della disabilità in generale.

La domanda – si chiede Ron Suskind – è:

Un libro come quello che abbiamo scritto e ora un film, ci avrebbero aiutato quindici anni fa, quando a Owen fu diagnosticato l’ autismo? Quando avevamo solo paura, eravamo confusi ed era un vero inferno, non sapendo quello a cui stavamo assistendo né cosa fare.”

Naturalmente la risposta è “sì”.

Owen – racconta il padre – era rimasto in silenzio per anni, era considerato uno scarto della società e ritenuto inguaribile, mi dicevano ‘Non farti illusioni. Potrebbe non parlare mai più. Probabilmente dovrai ricoverarlo”.

Inaspettatamente Owen Suskind riappare nelle vesti dei personaggi Disney che gli permettono di far emergere il suo mondo interiore.

La visione del mondo di Owen

La sua visione del mondo è straordinaria perché è libera dalle molte convenzioni sociali il cui scopo primario è limitare il comportamento e frenare la spontaneità. E questo per me è un concetto fresco e nuovo. Ciò che Owen ha fatto semplicemente vivendo la sua vita immerso in miti e favole è stato trovare un modo per interpretare e comprendere il mondo e la condizione umana. Quindi con il Gobbo di Notre Dame intuisce la condizione di chi è emarginato perché diverso e nella diversità trova la propria identità e valore; con Peter Pan comprende la fatica e la paura nel crescere e diventare grandi e poi ancora nella Sirenetta scopre il desiderio di trasgressione e la spinta all’autonomia e all’emancipazione.

Il film Life, Animated ci permette di entrare nella testa di Owen e comprendere dal suo stesso punto di vista, come sono le persone e le cose e personalmente mi ha permesso di capire ancora meglio la frase che spesso i bambini con autismo con i quali lavoro spesso mi dicono: “a scuola…fuori dalla mia testa il mondo è una Jungla!

Troppo spesso il mondo dei neurotipici guarda con timore e diffidenza le persone che escono dai confini della convenzionalità, tuttavia il mondo non è dei neurotipici!

Interessante è il punto di vista anche del fratello di Owen che improvvisamente perde il compagno di giochi, e la possibilità di condividere esperienze e avventure, fino a che anche lui grazie a Peter Pan e molti altri ritrova il contatto con il fratello.

Il senso di responsabilità, di cura e di protezione contraddistingueranno il percorso di vita del fratello.

Life, animated è un film per tutti: adulti e ragazzi, genitori e operatori. Un commovente film sulla fiducia, un film sulla diversità come opportunità.

Un consiglio: se ne avete l’opportunità guardate la versione originale in lingua inglese per non perdere la voce originale di Owen.

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SCRITTO DA
Alessia Incerti
Alessia Incerti

Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Ron Susskind, “Life, Animated: a story of sidekicks, heroes, and autism”.
  • Giuseppe Pontiggia “ Nati due volte”. Mondadori
  • La valutazione diagnostica dell’autismo: la ADOS 2 – Report dal corso della Fondazione Don Gnocchi Onlus.
 
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