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EMDR Revolution – Cambiare la propria vita un ricordo alla volta – Recensione

Il libro EMDR Revolution spiega in modo semplice e accurato metodo, procedure, tempistiche ed effetti collaterali dell' EMDR.

Di Alessia Incerti, m4r14nn4p4l3rm0, Marta Villa

Pubblicato il 02 Ott. 2017

Aggiornato il 29 Nov. 2017 10:35

Il testo della Croitoru EMDR Revolution è prezioso per i nostri pazienti e per tutte le persone che sono in un momento di vita difficile e che cercano aiuto, serve per poter orientarsi meglio nel marasma di approcci ed orientamenti che esistono oggi. Il libro è una raccolta anche di storie con un lieto fine, davanti al malessere esiste una via d’uscita, messaggio di speranza e consapevolezza.

 

“Io mi baso sulle migliaia di ore di trattamento con EMDR che ho fatto con i miei pazienti, ho parlato con molti colleghi connazionali e internazionali, ho letto centinaia di articoli e ho seguito da vicino tutto quello che è stato fatto e detto nel campo dello studio di questo approccio terapeutico e credo che l’EMDR porti con sé una grande speranza per l’umanità e che questa sia la rivoluzione che stavamo aspettando da tempo nel mondo della psicoterapia moderna.
Io credo che tutte le persone abbiano il diritto di fare una terapia che li aiuti – non in modo lento, ma velocemente e in modo evidente”.
Tal Croitoru

Emdr revolution: un libro che spiega in cosa consiste l’ EMDR

L’autrice è psicoterapeuta e supervisore del metodo EMDR, lavora nell’ambito degli effetti psicofisici del trauma e collabora con l’università di Haifa in Israele. Il titolo di impatto ci introduce nel mondo EMDR che da circa venticinque anni ha guadagnato sempre maggiore importanza tra gli approcci terapeutici come il metodo più utilizzato e di maggiore efficacia nella risoluzione dei traumi.

Questo metodo è scientificamente validato ed inserito nelle Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la gestione delle condizioni correlate allo stress e indicato come trattamento di elezione per la cura dei traumi.

Il testo della Croitoru EMDR Revolution è prezioso per i nostri pazienti e per tutte le persone che sono in un momento di vita difficile e che cercano aiuto, serve per poter orientarsi meglio nel marasma di approcci ed orientamenti che esistono oggi. Il libro è una raccolta anche di storie con un lieto fine, davanti al malessere esiste una via d’uscita, messaggio di speranza e consapevolezza.

Il libro ci introduce al mondo EMDR in modo semplice ed esaustivo, di facile lettura spiega in modo accurato metodo, procedure, tempistiche ed effetti collaterali.

Se il soggetto sente emozioni negative, paure, preoccupazioni, vive ostacoli o sono accaduti traumi la buona notizia è che ci sono buone probabilità di stare meglio!

Che cos’è l’emdr?

L’acronimo EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) sta ad indicare Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari. La desensibilizzazione si riferisce alla diminuzione di intensità dell’emozione percepita davanti al trauma, successivamente la rielaborazione riguarda i ricordi degli eventi traumatici che non sono stati elaborati in modo adeguato al momento dell’accaduto. Tutto ciò avviene tramite i movimenti oculari secondo una stimolazione bilaterale per far partecipare i due emisferi alla procedura di elaborazione. Ad oggi la stimolazione bilaterale avviene non solo mediante movimenti oculari ma anche attraverso altri canali: il canale uditivo (utilizzo di auricolari per l’ emissione di suoni alternati); canale tattile (uso di manopole che sviluppano la vibrazione alternata dei palmi delle mani).

Il metodo è stato ideato da Francine Shapiro nel 1987 ed inizialmente è stato utilizzato per curare i reduci delle guerre americane con disturbi post traumatici ed in seguito il metodo viene utilizzato per l’elaborazione di altri eventi traumatici. Come l’autrice illustra la metodologia EMDR è applicabile a soggetti di tutte le età e per tutti i tipi di disturbo psicologico.

EMDR Revolution: Come funziona la tecnica dell’ EMDR?

Quando avviene un evento traumatico il nostro cervello non è in grado di elaborare del tutto l’evento nel momento in cui avviene, per cui le informazioni vengono messe in memoria in forma grezza prive di elaborazione mantenendo odori, suoni, voci, pensieri e sensazioni avvenute nel momento del trauma. Tali informazioni persistono in una rete separata, in ogni momento un soggetto potrebbe avere stimolazioni esterne che attivano informazioni contenute nella rete e che provocano reazioni ed emozioni di intensità elevata rispetto alla natura dell’evento attuale.

Nel testo EMDR revolution, l’autrice prosegue presentando il protocollo emdr e le otto fasi di lavoro:
fase 1 – raccolta della storia del paziente (per capire quali ricordi traumatici hanno ancora un impatto negativo nel presente);
fase 2 – la preparazione dipende molto da soggetto a soggetto e dalle sue capacità di far fronte alla situazione problematica;
fase 3 – assessment per raccogliere le informazioni riguardanti l’evento traumatico (vengono recuperati gli elementi più disturbanti associati a tale ricordo);
fase 4 – desensibilizzazione; in questo momento viene completata l’elaborazione del ricordo dell’evento traumatico attraverso la stimolazione alternata prima dell’emisfero destro e poi di quello sinistro, ciò può avvenire attraverso stimolazione visiva, suoni alternati o tapping. Come il paziente gestisce questo momento varia molto dal singolo individuo e dalla capacità di gestione dello stress;
fase 5 – installazione della convinzione positiva;
fase 6 – scansione corporea, in questo momento ci assicuriamo che a livello fisico non ci sia disturbo relativo al ricordo traumatico;
fase 7 – chiusura della seduta e si spiega al paziente che possono emergere tra una seduta e l’altra alcuni dettagli legati all’evento traumatico;
fase 8 – rivalutazione e possibili effetti collaterali come stanchezza; non ci sono dei veri limiti per l’applicazione di questo metodo, solo valutare che il soggetto abbia le risorse per gestire l’elaborazione.

Vi sono anche alcuni effetti collaterali possibili dopo sessioni di EMDR: sensazione di stanchezza durante la seduta o dopo oppure un aumento del disagio prima di percepire una diminuzione duratura nel tempo.

Invece la difficoltà principale nella terapia EMDR non è applicare il metodo ma lavorare con il paziente nel recupero dei ricordi della prima infanzia; questi rappresentano molte volte il vero nucleo della maggior parte dei problemi dei nostri pazienti; ciò avviene per due motivi: da una parte da bambini tendiamo a pensare che tutto ciò che avviene intorno ha a che fare con noi e dall’altra da piccoli abbiamo meno risorse per cui veniamo soverchiati dagli eventi.

Pregio di questo testo è certamente quello di illustrare con parole semplici ma accurate l’EMDR, è fruibile da chiunque: professionisti ancora non formati in Emdr, pazienti desiderosi di capire meglio la metodologia di lavoro prima di cercare un terapeuta; terapeuti Emdr che cercano spunti per spiegare in modo efficace il processo terapeutico.

Un testo affascinante e ricco di esempi.
Buona lettura!

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • I. Fernandez, G.Malovaric, M.V.Galvagni (2011) Traumi psicologici ferite dell’anima
  • World health organization (2013). Guidelines for the management of conditions that are specifically related to stress. Geneva, Who
  • Tal Croitoru (2014). EMDR REVOLUTION. Cambiare la propria vita un ricordo alla volta. Ed. Mimesis.
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