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I fidget spinner sono solo un capriccio o combattono davvero ansia e stress?

Il fidgeting, ossia compiere movimenti involontari quando agitati, avrebbe effetti positivi su ansia e attenzione. Ciò vale anche per i fidget spinner?

Di Carmen Campana

Pubblicato il 05 Giu. 2017

Aggiornato il 03 Ott. 2018 10:46

Il fenomeno del “fidgeting”, ovvero l’atto di compiere piccoli movimenti involontari quando si è agitati, non nasce con la moda del fidget spinner ma è rintracciabile già in movimenti come cliccare continuamente la sfera di una penna o muovere ripetutamente una gamba. A fronte di ciò, una ricerca ha indagato quali siano le caratteristiche del fidget spinner che inducono una sensazione di relax in chi lo utilizza.

 

Il successo del fidget spinner

Il fidget spinner è uno dei dieci giochi più venduti su Amazon. Si tratta di un piccolo oggetto che le persone si divertono a maneggiare e far roteare. Il suo uso è diventato una vera e propria mania, soprattutto tra bambini e adolescenti.

Lo stesso successo era stato raggiunto con il fidget cube, un altro gioco anti-stress predecessore del fidget spinner, la cui campagna di raccolta fondi on-line “Kickstarter” aveva totalizzato 6,4 milioni di dollari con la sua vendita. Nonostante l’indiscusso successo raggiunto da entrambi, gli insegnanti stanno vietando il loro utilizzo nelle classi e gli esperti stanno combattendo contro l’idea che siano la soluzione per chi soffre d’ansia o di ADHD.

Il fenomeno del “fidgeting”, ovvero l’atto di compiere piccoli movimenti involontari quando si è agitati, non nasce con la moda del fidget spinner ma è rintracciabile già in movimenti come cliccare continuamente la sfera di una penna o muovere ripetutamente una gamba.

 

Come il fidget spinner riduce lo stress

A fronte di ciò, una ricerca ha indagato quali siano le caratteristiche del fidget spinner che inducono una sensazione di relax in chi lo utilizza. In tal senso nell’ambito della ricerca e’ stato somministrato ai partecipanti un questionario sul quale indicare quali fossero le caratteristiche che apprezzavano del fidgeting e in quale particolare momento queste fossero utili a tranquillizzarli. La maggior parte dei partecipanti sosteneva che avere un oggetto tra le mani aiutasse a restare focalizzati su un compito lungo o a mantenere l’attenzione quando si era seduti per lungo tempo durante un meeting. Tra gli esempi più comuni, l’utilizzo di oggetti facilmente reperibili in ogni momento come penne, chiavette USB, cuffie, nastri adesivi o altri oggetti personali che aiutano ad ottenere uno stato di relax aumentando la concentrazione.

Alcuni psicologi riferendosi al fenomeno del “sensation seeking”, affermano che ogni persona cerca di modificare le proprie esperienze o l’ambiente circostante per avere un livello di stimolazione ottimale. Ogni persona funziona bene in condizioni diverse: alcuni si concentrano in un ambiente silenzioso, altri in uno rumoroso e stimolante. La stimolazione esterna, però, varia non solo tra le persone ma anche per la stessa persona a seconda dell’attività che si trova a svolgere.

 

Gli effetti di fidgeting sui bambini

Per quanto riguarda l’effetto del fidgeting sui bambini, le ricerche mostrano che tale attività influisce positivamente su ansia e attenzione, migliorando la concentrazione e quindi l’apprendimento.

Lo studio più rilevante è quello della professoressa Julie Schweitzer sull’effetto del fidget in bambini con ADHD durante l’esecuzione di un compito (flanker task). Effettivamente, compiere piccoli movimenti aiutava i bambini ad avere performance migliori.

Ciò che non va sottovalutato riguarda le caratteristiche che i diversi oggetti devono avere per considerarsi efficaci nella regolazione dell’attenzione. I terapeuti sostengono che la stimolazione primaria debba essere tattile, cosa che il fidget spinner integra con una coordinazione visiva. Per usarlo, infatti, è necessario tenere il centro del gioco con pollice e indice e utilizzare le altre dita per farlo roteare. La coordinazione vista-tatto è forse ciò che spinge gli insegnanti a bandire questi giochi dalle classi, perché inevitabilmente gli allievi non prestano visivamente attenzione all’insegnante a differenza di quanto accade con semplici palline anti-stress o con il fidget cube.

In conclusione, è necessario effettuare ulteriori ricerche per stabilire i presupposti teorici del fidgeting e per identificare ulteriori caratteristiche utili alla creazione di oggetti fidget potenzialmente utili per la regolazione dell’attenzione.

Per chi fosse curioso sui vari modi di usare un fidget spinner, ecco le istruzioni per l’uso!

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