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Le fiabe per insegnare le regole. Un aiuto per grandi e piccini (2016), di Elisabetta Maùti – Recensione

Nel libro "Le fiabe per insegnare le regole" si illustra al lettore un metodo alternativo e divertente per insegnare le regole ai più piccoli

Di Chiara Carlucci

Pubblicato il 08 Feb. 2017

Anche i più piccini devono comprendere le regole, a partire da quelle più semplici come lavarsi o salutare, e il libro di Elisabetta Maùti, Le fiabe per insegnare le regole, ha un preciso scopo: far sì che gli adulti riescano a far apprendere le regole ai bambini tramite un metodo piacevole, ossia mediante il racconto delle fiabe.

 

Mamma mi racconti una storia?”.

Quante volte un genitore si è sentito ripetere una frase del genere da parte di suo figlio? E con pazienza o con piacere il genitore in questione apre il libro di fiabe e inizia a raccontare quella favola che al suo bambino piacerà.

Talvolta farà affidamento sulla propria memoria, raccontando quella storia che conosce bene, magari la stessa che gli veniva raccontata da piccolo affinché potesse prender sonno la sera. “Cappuccetto Rosso”, “Biancaneve”, “Riccioli d’Oro”. Questi solo alcuni dei titoli delle fiabe più famose che vengono narrate ai bambini.

 

Perché si raccontano le fiabe?

Ma qual è l’obiettivo del raccontare una favola?

Sicuramente far felice il bambino, il quale sarà gratificato della compagnia di mamma o di papà che per vari minuti si siederanno accanto a lui dedicandogli del tempo.

Ma la verità è che le fiabe hanno uno scopo ben chiaro. Innanzitutto devono parlare il linguaggio dei piccoli, nel senso che l’adulto ha il compito di adattare tutti i termini in questione affinché il bambino possa comprenderli; senza dimenticare che è richiesto anche un certo coinvolgimento da parte del narratore, facendo sì che il bimbo non si annoi nell’ascolto. Tutto ciò consentirà di mettere in stretto contatto empatico genitore e figlio in un’attività piacevole.

E una volta che ciò è avvenuto perché non far sì che la favola in questione non rappresenti un mezzo volto a far imparare le regole al proprio figlio?

 

Le fiabe per insegnare le regole di Elisabetta Maùti

Il libro di Elisabetta Maùti, Le fiabe per insegnare le regole, ha un preciso scopo: far sì che gli adulti riescano a far apprendere le regole ai bambini tramite un metodo piacevole, ossia mediante il racconto delle fiabe.

I bambini apprendono le regole osservando, talvolta per imitazione. Oppure ascoltando le indicazioni dei propri adulti di riferimento. Ma qualcosa può sempre sfuggire, o invece venire interpretata nel modo sbagliato, soprattutto quando si tratta di bambini molto piccoli.

È fondamentale che i bimbi apprendano determinate regole fin da subito, specialmente quelle che riguardano la propria incolumità.

Ma fino a che punto l’adulto che dirige autorevolmente il bambino verrà ascoltato e preso in considerazione? Spesso i bambini fanno di testa loro. Talvolta si è costretti a utilizzare le famose punizioni affinché i piccoli rispettino le regole. E ciò sicuramente non è piacevole, né per i grandi né per i piccini.

Elisabetta Maùti, con il suo libro Le fiabe per insegnare le regole ci addestra al fine di farci usare un metodo alternativo ma soprattutto divertente.

Nel testo troviamo un buon numero di fiabe per insegnare le regole simpatiche e di facile interpretazione.

Il libro è diviso in capitoli a seconda della fascia d’età del bambino. Anche i più piccini devono comprendere le regole, a partire da quelle più semplici come lavarsi, salutare, dire grazie.

Tesoro di mamma stasera ti racconto una bella favoletta: la fiaba della manina maleducata”. Il bambino sarà stupito di fronte ad un titolo simile, mai sentito prima, sicuramente sarà curioso. E il genitore ha un ottimo trucchetto per fargli conoscere e rispettare le regole.

Sono molte le storie contenute in Le fiabe per insegnare le regole, ed ognuna può essere adattata al bambino di riferimento: il genitore può scegliere di raccontare le storia che maggiormente rispecchia le proprie esigenze.

Se ad esempio bambino ha problemi con le regole della scuola, vi sono varie favole che riguardano la risoluzione di problematiche di questo tipo: andare a scuola senza far capricci, fare i compiti, rispettare le maestre, socializzare nel giusto modo con i compagni.

Le fiabe per insegnare le regole si presenta come un buon rimedio per il bambino ma anche un’ottima guida per il genitore. Elisabetta Maùti ci permette di esplorare il mondo delle regole infantili in maniera completa, consentendo anche all’adulto di riflettere su quelle regole a cui magari potrebbe aver dato meno importanza.

I genitori spesso insistono affinché il proprio figlio non faccia capricci e sia quieto. Ma hanno mai pensato a quanto sia altresì importante preparare il bambino ad affrontare al meglio imprevisti e novità? O far superare al bambino delle fobie, come ad esempio la paura del buio?

Un accenno importante lo merita l’ultima parte del libro: il capitolo dedicato alle favole per pensare. Esse hanno lo scopo di aiutare il bambino a cambiare il suo punto di vista e a guidarlo verso dei ragionamenti evoluti.

Si tratta di fiabe rivolte a bambini che hanno specifiche difficoltà, come ad esempio disabilità, fobie, problemi dell’emotività. La lettura di determinate storie potrebbe aiutarli nel guadagnare la fiducia in se stessi e incrementare la loro autostima. Anche in questo caso la fiaba aiuta a sviluppare le condotte appropriate, stavolta facendo capire al bambino che tutto si risolve, sbagliare è umano, l’importante è reagire adeguatamente, c’è una regola anche per quello.

E una volta chiuso il libro anche l’adulto si sentirà coinvolto. Sarebbe assurdo non esserlo a seguito di una lettura così. Tutti noi siamo stati bambini e abbiamo ascoltato le fiabe. Per quanto mi riguarda leggere il libro di Elisabetta Maùti è stato quasi un proiettarmi nella mia infanzia, dove ascoltavo appassionatamente le fiabe che mi venivano raccontate e i personaggi continuavano a vivere nella mia fantasia anche dopo il racconto.

Perché la favola è creatività, divertimento, immaginazione, ma soprattutto è creazione di un legame tra adulto e bambino che farà sì che tra di essi possa crearsi il corretto clima conoscitivo ed educativo.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Maùti E. (2016), “Le fiabe per insegnare le regole. Un aiuto per grandi e piccini”, Franco Angeli: Milano.
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