expand_lessAPRI WIDGET

Rischio più elevato di ansia nelle donne e nei giovani sotto i 35 anni

E' stato rilevato come le donne e i giovani al di sotto dei 35 anni abbiano maggiori probabilità di sviluppare disturbi d'ansia rispetto agli altri. 

Di Silvia Ciresa

Pubblicato il 07 Lug. 2016

Aggiornato il 18 Lug. 2016 11:05

Secondo una revisione della letteratura scientifica esistente effettuata dall’Università di Cambridge, le donne hanno il doppio delle probabilità di avere ansia rispetto agli uomini. Lo studio ha anche rivelato che le persone provenienti dall’ Europa occidentale e dal Nord America hanno maggiori possibilità di soffrire di ansia rispetto alle persone di altre culture.

 

Ansia e soggetti più a rischio

La revisione, che è stata pubblicata sulla rivista Brain and Behavior, ha evidenziato come i disturbi d’ansia associati ad altri problemi di salute (cardiache, il cancro e anche la gravidanza) spesso aumentino i disagi e le complicazioni.

I disturbi d’ansia spesso si manifestano con eccessiva preoccupazione, paura e tendenza ad evitare situazioni potenzialmente stressanti e questi sono alcuni dei problemi di salute mentale più diffusi nella popolazione occidentale. Il costo annuale relativo ai disordini negli Stati Uniti è stimato a $ 42300000. Nell’Unione Europea, oltre 60 milioni di persone sono colpite annualmente da disturbi d’ansia.

Molti sono gli studi che indagano il numero di persone con disturbi d’ansia e le persone a maggior rischio di sviluppo: i ricercatori hanno effettuato una revisione globale nel tentativo di sintetizzare tali risultati.

Tra il 1990 e il 2010 la percentuale complessiva di persone con disturbo d’ansia è rimasta sostanzialmente invariata: circa quattro persone su 100 hanno sperimentato ansia. La più alta percentuale di persone con ansia è in Nord America, dove quasi otto persone su 100 hanno ansia; la percentuale più bassa è in Asia orientale, dove meno di tre su 100 persone hanno questo problema di salute mentale.

Le donne hanno quasi il doppio delle probabilità di sviluppare ansia rispetto agli uomini; i giovani sotto i 35 anni di età, al netto del genere, ne sono colpiti in modo sproporzionato.

I ricercatori hanno anche scoperto che le persone con altri disturbi di salute hanno spesso molta più probabilità di sviluppare disturbi d’ansia. Ad esempio, nei paesi dell’occidente circa uno su dieci soggetti (10,9%) con malattia cardiovascolare soffre di disturbo d’ansia generalizzato, tra cui le donne evidenziano livelli d’ansia più elevati. I pazienti con sclerosi multipla hanno un disturbo d’ansia (circa uno su tre, 32%).

Conclusioni

In conclusione, le donne e i giovani sono colpiti maggiormente rispetto agli uomini da disturbi d’ansia. Inoltre, le persone che hanno una condizione di salute cronica concomitante sono particolarmente a rischio. I disturbi d’ansia possono essere altamente invalidanti ed è importante per i nostri servizi sanitari capire quali individui sono a più alto rischio in un’ottica di prevenzione.

I disturbi d’ansia colpiscono molte persone e possono portare a disabilità e rischio di suicidio Anche se molti studi hanno esaminato questo importante argomento, rimangono ancora lacune significative da cercare di colmare con nuove ricerche. I dati relativi ai gruppi emarginati sono difficili da ottenere e queste persone potrebbero essere ad alto rischio rispetto alla popolazione generale. La ricerca futura potrebbe essere diretta allo studio di questi gruppi allo scopo di colmare le diverse lacune presenti.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Gestione dell’ansia: piccolo vademecum
Gestione dell’ansia: piccolo vademecum

Il processo di gestione dell'ansia passa attraverso interventi cognitivi, con la ristrutturazione dei pensieri disfunzionali, e interventi comportamentali. 

ARTICOLI CORRELATI
WordPress Ads
cancel