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Meta-emozioni, credenze sulle emozioni e regolazione emotiva nei disturbi di personalità – Dal Forum di Assisi 2015

Lo studio indaga il costrutto di meta-emozione e le credenze sulle emozioni in pazienti con Disturbo Borderline di Personalità - Dal Forum di Assisi 2015

Di Guest, Alice Mannarino, Chiara Manfredi

Pubblicato il 02 Dic. 2015

Dal VI FORUM sulla FORMAZIONE in PSICOTERAPIA – Assisi 2015

 

META-EMOZIONI, CREDENZE SULLE EMOZIONI E REGOLAZIONE EMOTIVA NEI DISTURBI DI PERSONALITÀ

R. Bedini, A. Brugnoni, S. Giuri, C. Manfredi, A. Mannarino

 

Il presente studio si pone l’obiettivo di indagare il costrutto di meta-emozione in pazienti con Disturbo Borderline di Personalità, per poter meglio comprendere come la reazione emotiva alle proprie emozioni sia predittiva di altri costrutti che in letteratura sono stati correlati con gli agiti impulsivi.

Abstract teorico

La letteratura scientifica ha indagato nel tempo il ruolo delle emozioni e della regolazione emotiva nei pazienti con diagnosi di Asse II (e.g., Linehan, 1993). Nel corso degli anni, i vari autori si sono focalizzati sui diversi aspetti delle difficoltà di regolazione emotiva, dalla paura della rabbia (Diogo et al., 2006), al riconoscimento delle espressioni facciali (Renneberg et al., 2005), ai diversi aspetti dell’intelligenza emotiva (Leible et al., 2004) e tolleranza dello stress (Iverson et al., 2012).

Da un punto di vista più globale, diversi autori hanno approfondito il ruolo della paura delle emozioni (Williams et al., 1997), intesa come la paura dell’esperienza emotiva in sé (sia positiva che negativa), legata al timore di perdere il controllo durante tale esperienza, e/o alla paura di una reazione all’emozione, in particolare rispetto alle conseguenze fisiche sperimentate in seguito alla risposta emotiva (Williams et al., 1997; Berg et al., 1998). La paura delle emozioni è stata declinata soprattutto sui disturbi di Asse I, con particolare attenzione allo spettro ansioso (paura della paura, Mennin et al., 2005) e depressivo (paura della tristezza, Nolen-Hoeksema, 2004).

Più recentemente, è stato proposto il costrutto di meta-emozione (Mitmansgruber et al., 2009), come esplicativo di alcuni processi di evitamento, consapevolezza e accettazione emotiva.

Il presente studio si pone l’obiettivo di indagare il costrutto di meta-emozione in pazienti con Disturbo Borderline di Personalità, per poter meglio comprendere come la reazione emotiva alle proprie emozioni sia predittiva di altri costrutti che in letteratura sono stati correlati con gli agiti impulsivi. Per questo, è stata costruita una batteria di test che esplora le meta-emozioni, i livelli di rabbia percepita, la capacità di controllare le emozioni di rabbia, i pensieri che i pazienti fanno rispetto alle emozioni che si ritrovano a provare e le difficoltà generali di regolazione emotiva, con lo scopo di approfondire come tutti questi costrutti sono correlati tra loro, in che misura le meta-emozioni possono mediare la relazione tra le difficoltà di regolazione emotiva e la sintomatologia borderline. Il campione è composto da soggetti ospiti di due case di cura con esclusione di quelli con concomitante diagnosi di abuso/dipendenza da sostanze.

I dati sono stati sottoposti ad analisi correlazionali e regressioni, per valutare la capacità predittiva dei costrutti indagati sul tipo di diagnosi e il modo in cui tutte le componenti considerate correlano tra loro.

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SCRITTO DA
Chiara Manfredi
Chiara Manfredi

Teaching Instructor presso Sigmund Freud University Milano, Ricercatrice per Studi Cognitivi.

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