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Hypersexual disorder, un’ aberrazione della risposta allo stress

Una nuova ricerca svedese rivela che l' hypersexual disorder o dipendenza sessuale può essere collegato a un' iperattività dei circuiti dello stress

Di Serena Mancioppi

Pubblicato il 16 Nov. 2015

Una nuova ricerca svedese si è occupata di hypersexual disorder, meglio noto come dipendenza sessuale, e rivela che questo disturbo può essere collegato a un’ iperattività dei circuiti dello stress.

La dipendenza sessuale, comporta pensieri ossessivi sul sesso, una coazione a compiere atti sessuali, perdita di controllo e abitudini sessuali potenzialmente rischiose o pericolose. La diagnosi è controversa, dal momento che vi è spesso co-morbilità con altri disturbi mentali. Jussi Jokinen del Karolinska Institutet’s Department of Clinical Neuroscience ha usato il test del desametasone per misurare i sistemi di stress dei pazienti. Il desametasone è un farmaco corticosteroide usato per deprimere il sistema immunitario – usato per esempio durante uno shock anafilattico o un trapianto d’organo – serve tuttavia anche come una sorta di test di stress chimico.

Lo studio ha coinvolto 67 uomini con hypersexual disorder e 39 controlli sani. I partecipanti sono stati diagnosticati con attenzione per hypersexual disorder e co-morbilità con depressione o per la presenza di traumi infantili. I ricercatori gli hanno somministrato una bassa dose di desametasone la sera prima della prova, per inibire la risposta allo stress fisiologico, e poi la mattina hanno misurato i loro livelli di ormoni dello stress cortisolo e ACTH.

I risultati indicano che i pazienti con dipendenza sessuale hanno livelli più alti di questi ormoni rispetto ai controlli sani, una differenza che è rimasta significativa anche dopo la verifica di co-morbilità con depressione e la presenza di traumi infantili. ”

[blockquote style=”1″]Un’ aberrazione della regolazione dello stress è stata precedentemente osservata in pazienti depressi, suicidi e tossicodipendenti[/blockquote] sostiene Jokinen.

[blockquote style=”1″]Negli ultimi anni, l’attenzione si è concentrata sul fatto che i traumi infantili possono portare a una disregolazione dei sistemi di stress del corpo tramite i cosiddetti meccanismi epigenetici, per i quali gli ambienti psicosociali possono influenzare i geni che controllano questi sistemi.[/blockquote]

Secondo i ricercatori questi risultati suggeriscono che lo stesso sistema neurobiologico coinvolto in un altro tipo di abuso può essere applicato a persone con disturbo da dipendenza sessuale. Il passo successivo è quello di verificare se la psicoterapia ha contribuito in questi pazienti a normalizzare la loro risposta allo stress fisiologico. Oltre ad eseguire più approfondite analisi epigenetiche.

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Serena Mancioppi
Serena Mancioppi

Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Cognitivo-Evoluzionista

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