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Terza età: il collegamento tra livello di forma fisica, attività cerebrale e funzioni esecutive

Un nuovo studio condotto nell'Illinois rivela la connessione tra attivazione del cervello, fitness cardiorespiratoria e funzione esecutiva negli anziani.

Di Redazione

Pubblicato il 22 Set. 2015

Daniela Sonzogni

Un nuovo studio condotto da un team presso l’Università dell’Illinois rivela la connessione tra l’attivazione del cervello, la fitness cardiorespiratoria e la funzione esecutiva negli anziani.

Il processo di invecchiamento è associato al declino delle funzioni cerebrali, tra cui la memoria e la velocità di elaborazione delle informazioni ad opera del cervello, ma una ricerca precedente ha trovato che alti livelli di forma fisica, in particolare nel circuito cardiorespiratorio, in adulti più anziani porta ad una migliore funzione esecutiva nel cervello che aiuta con il ragionamento e con il problem solving.

Un nuovo studio condotto da un team presso l’Università dell’Illinois rivela la connessione tra l’attivazione del cervello, la fitness cardiorespiratoria e la funzione esecutiva negli anziani, scoprendo che il dual task (doppio compito da fare in sovrapposizione) da parte della corteccia frontale, regione deputata allo svolgimento delle funzioni esecutive, è correlato sia alla riuscita del compito sia al benessere cardiorespiratorio.

Studi precedenti hanno dimostrato che c’è un rapporto tra benessere cardiorespiratorio e prestazioni comportamentali negli anziani mentre altri hanno esaminato la funzione cerebrale e la fitness cardiorespiratoria ma solo in questo lavoro sono stati collegati tutte e tre.

In questo studio, il team di ricercatori ha esaminato i dati di brain imaging e il livello di benessere di 128 adulti tra i 59 e gli 80 anni. Attraverso la risonanza magnetica funzionale (fMRI) i ricercatori hanno scoperto che alcune regioni del cervello sono state attivate più frequentemente durante l’esecuzione di due attività simultanee rispetto ad una singola attività. È stato esaminato un dual task poiché è una misura della funzione esecutiva che è richiesta per più processi cognitivi, come la memoria di lavoro, la gestione delle attività, il coordinamento e l’inibizione. Si sa che più cresce l’età più diminuisce la funzione esecutiva così hanno scoperto che con un maggiore benessere cardiorespiratorio è possibile migliorare le prestazioni comportamentali delle funzioni esecutive, così come la relativa attivazione cerebrale.

Il team ha trovato una generale relazione tra i livelli di fitness cardiorespiratoria e le funzioni esecutive superiori che può essere spiegata attraverso l’attivazione della corteccia cingolata anteriore e l’area motoria supplementare.

Sono state analizzate le aree del cervello che sono state attivate mentre i partecipanti erano impegnati nello svolgimento di due compiti e l’attivazione della corteccia cingolata anteriore e dell’area motoria supplementare è stata associata a un maggiore benessere cardiorespiratorio.

Questa ricerca si aggiunge alla sempre più ampia comprensione della relazione tra l’attività fisica, le funzioni cognitive e le funzioni del cervello e suggerisce che possiamo migliorare la nostra salute cerebrale, cambiando stile di vita.

 

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