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Essere genitori di bambini con autismo: gli effetti positivi del caregiving paterno sulla salute delle madri

I padri attivi nelle attività di caregiving con i bambini autistici promuovono un sano sviluppo nei loro figli e migliorano la salute mentale delle madri.

Di Redazione

Pubblicato il 31 Ago. 2015

Daniela Sonzogni

 

I padri che assumono un ruolo attivo nelle attività di caregiving con i bambini affetti da autismo promuovono un sano sviluppo dei loro figli. Una nuova ricerca, però, suggerisce che incrementano anche la salute mentale delle madri.

Le madri dei bambini con autismo hanno riportato un minor numero di sintomi depressivi a lungo termine (analizzati quando i loro bambini hanno raggiunto i 4 anni d’età) se il padre si è mostrato coinvolto, fin dai primi mesi di vita del bambino, in attività di alfabetizzazione, in attività assistenziali e in attività che calmano il bambino sconvolto.

Daniel J. Laxman, autore della ricerca, ha condotto lo studio analizzando 3550 bambini, di cui 50 con sindrome di autismo, 650 con altre disabilità. Sono state raccolte informazioni sul benessere delle madri e il coinvolgimento dei padri in diverse attività genitoriali come alfabetizzazione, gioco e caregiving quotidiano come fare il bagno.

Un maggiore coinvolgimento dei padri nella cura dei loro bambini affetti da autismo può essere particolarmente importante come dimostra una ricerca precedente che evidenzia come le madri di questi bambini spesso sperimentano livelli più elevati di stress, depressione e ansia rispetto alle altre madri.

I padri che leggono ai loro figli o rispondono quando il bambino piange, può dare tregua alle mamme, permettendo loro di svolgere altri compiti o impegnarsi in attività di autocura che aumentano il loro umore e riducono lo stress.

Uno dei criteri principali dell’autismo è la difficoltà di comunicazione e questo può spiegare perché le madri di questi bambini siano più soggette a stress e depressione.

Può essere molto frustrante per i genitori quando i bambini lottano con la comunicazione, fatto che risulta sconvolgente anche per i bambini stessi.

I padri che leggono, raccontano storie o cantano canzoni ai loro bambini, favoriscono lo sviluppo della loro capacità di comunicazione e per l’apprendimento di parole. Migliorano le capacità comunicative dei bambini e nello stesso tempo, il coinvolgimento dei padri in queste attività, allevia le preoccupazioni e lo stress della madre legate a questi problemi.

Nei sistemi familiari che includono i bambini con autismo, i fattori di stress sono enormi e le madri hanno bisogno di molto sostegno, sia che derivi dal padre del bambino, sia dai social network o dalle risorse online. Le madri hanno continuamente bisogno di sostegno aggiuntivo per essere in grado di continuare a funzionare in modo efficace.

Il campione di studio è stato limitato alle famiglie in cui entrambi i genitori biologici risiedevano con il bambino nei primi quattro anni per garantire la presenza del padre che potrebbe influenzare i sintomi depressivi della madre.

Alcune ricerche precedenti hanno suggerito che il conflitto tra madri e padri aumenta quando gli uomini sono più coinvolti nella cura del bambino. È importante quindi che i genitori discutano di come stanno funzionando nella gestione della disciplina o nelle attività quotidiane quali vestire o nutrire il bambino.

 

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