expand_lessAPRI WIDGET

Fobia sociale sui social network: l’imbarazzo emerge anche dallo schermo

Pur mancando il contatto vis à vis, l'ansia sociale sembra non scomparire online: i fobici sociali tradiscono segnali di imbarazzo anche sui social network.

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 24 Lug. 2015

FLASH NEWS

Per i fobici sociali i social network hanno un appeal non da poco in quanto artefatti che consentono di evitare le interazioni faccia a faccia.

Ma non è da darsi per scontato che la fobia sociale scompaia online. Anzi un nuovo studio evidenzia che le persone con ansia sociale tradiscono comunque segnali di imbarazzo anche sui social network.

Più di 70 studenti di età media di 19 anni sono stati reclutati in un recente studio che ha previsto sia l’assessment dell’ansia sociale che l’analisi di diversi aspetti delle pagine di profilo personale di Facebook.

E sorprendentemente diversi indici correlano con l’ansia sociale: ad esempio, elevati punteggi di ansia sociale sono correlati a un minore numero di amicizie online, a un minore numero di aggiornamenti del proprio status e di foto caricate online.

Dunque la fobia sociale lascia traccia anche attraverso il web. Questo è stato visto dall’occhio clinico e scientifico degli psicologi, ma è visibile anche a chi di psicologia non è esperto? In un altro esperimento sono state mostrate le pagine profilo di alcune persone ad altri coetanei, chiedendo a questi ultimi di stimare l’ansia sociale della persona di cui stavano osservando il profilo su Facebook.

Che dire? Ansiosi sociali, mettetevi tranquilli: dai risultati all’occhio non esperto gli indizi sono solo in parte riconosciuti e rimane piuttosto difficile scovare l’ansia sociale sui social network.

Se è vero che l’evitamento sembra resistere online, i segni di fobia sociale sono sicuramente meno visibili rispetto al blushing e ad altri fenomeni non verbali che spesso si scatenano vis a vis quando entra in gioco l’ansia nelle relazioni interpersonali.

ARTICOLO CONSIGLIATO:

Anche online le bugie hanno le gambe corte!

BIBLIOGRAFIA:

  • Weidman, A., & Levinson, C. (2015). I’m still socially anxious online: Offline relationship impairment characterizing social anxiety manifests and is accurately perceived in online social networking profiles Computers in Human Behavior, 49, 12-19 DOI: 10.1016/j.chb.2014.12.045 DOWNLOAD

 

 

Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Linda Confalonieri
Linda Confalonieri

Redattrice di State of Mind

Tutti gli articoli
ARTICOLI CORRELATI
WordPress Ads
cancel