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Salute e malattia: uomini e donne a confronto

Se per gli uomini più sono i sintomi maggiore è la preoccupazione, per le donne invece è la personalità a fare la differenza sulla gestione della malattia..

Di Valentina Chirico

Pubblicato il 05 Mar. 2015

FLASH NEWS

Per gli uomini è più una questione di numeri: più sono i sintomi maggiore è la preoccupazione, per le donne invece è la personalità a fare la differenza sulla gestione della malattia ma la reazione non cambia al cambiare dei sintomi.

Uno dei tanti luoghi comuni a proposito delle differenze tra uomini e donne riguarda come si affronta la malattia. Nonostante ormai persino le pubblicità ironizzino sulle esagerate reazioni maschili ai più banali sintomi influenzali, viene comunque da chiedersi se sia davvero così.

Una recente ricerca dimostra che effettivamente sia il genere che la personalità influenzano il modo in cui si affronta la malattia.

Robert Rosenman e i suoi colleghi della Washington State University hanno infatti condotto uno studio longitudinale che ha coinvolto 2859 persone del Regno Unito in cui, tra altre cose, hanno registrato dati circa le loro malattie fisiche e mentali, la personalità dei partecipanti, la loro felicità e il livello di soddisfazione della propria vita.

Secondo quanto raccolto per gli uomini è più una questione di numeri: più sono i sintomi maggiore è la preoccupazione, per le donne invece è la personalità a fare la differenza sulla gestione della malattia ma la reazione non cambia al cambiare dei sintomi.

Non è tutto sembrerebbe che mentre per gli uomini non sussista alcuna correlazione tra personalità e malattia, per il gentil sesso ci siano due tipi distinti di personalità che sembrano essere meno colpite dalle malattie mentali rispetto a tutti gli altri: il primo tipo è caratterizzato da alti livelli di amabilità, il secondo da bassi livelli di coscienziosità.

Le donne appartenenti alla prima categoria hanno più probabilità di avere una migliore rete sociale e quindi di ricevere maggior supporto per far fronte a eventuali malattie e dunque riprendersi prima e meglio e subirne meno le conseguenze, nel secondo caso invece l’autore sostiene che esperendo con più frequenza la sensazione di non avere il controllo di ciò che accade non risentono eccessivamente dell’impatto di una malattia mentale.

GENDER STUDIES

In ogni caso dover affrontare una malattia, specie se mentale, è sempre una sfida e ogni individuo deve far ricorso alle proprie risorse per gestire al meglio il decorso e le eventuali conseguenze.

 

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BIBLIOGRAFIA:

 

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Valentina Chirico
Valentina Chirico

Dottoressa Magistrale in Psicologia dei Processi Sociali, Decisionali e dei Comportamenti Economici.

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