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Lucid dreams: osservare passivamente le proprie esperienze mentali

Il lucid dream è un sogno in cui la persona è consapevole del fatto che sta sognando, ma non si oppone ad esso e lo lascia scorrere - Neuoscienze

Di Gabriele Caselli

Pubblicato il 03 Mar. 2015

Il lucid dream è un sogno in cui la persona è consapevole del fatto che sta sognando. Avviene nel momento in cui, pur sognando, qualcosa nella nostra coscienza riconosce che ciò che sta accadendo non è nient’altro che parte di un sogno. Eppure non si oppone ad esso e lo lascia scorrere senza abbandonare lo stato del sogno.

Quando durante una lezione mi trovo a spiegare il concetto di distacco consapevole dai propri stati interni (detached mindfulness, Wells, 2008) faccio spesso riferimento alla comune esperienza dei sogni lucidi (lucid dreams) come esempio chiaro ed esaustivo di una prospettiva da passivo osservatore distaccato della propria esperienza mentale. 

Il lucid dream è un sogno in cui la persona è consapevole del fatto che sta sognando. Avviene nel momento in cui, pur sognando, qualcosa nella nostra coscienza riconosce che ciò che sta accadendo non è nient’altro che parte di un sogno. Eppure non si oppone ad esso e lo lascia scorrere senza abbandonare lo stato del sogno.

Recenti ricerche hanno mostrato che durante un lucid dream autoriflessività e controllo volitivo sono più pronunciati che nei sogni comuni. In particolare, uno studio recente sembra portare per la prima volta evidenze concrete che una prospettiva metacognitiva si associa all’esperienza dei lucid dream (Filevich, Dresler, Brick & Kuhn, 2015).

METACOGNIZIONE

Persone che tendono a monitorare con un certo distacco il proprio flusso di coscienza (thought monitoring) riportano una maggior tendenza a fare esperienza più frequente di lucid dream. Questo dato è confermato dal fatto che le due attività, vale a dire il monitoraggio distaccato dei propri pensieri e l’esperienza di lucid dream condividono l’attivazione delle medesime aree cerebrali.

In conclusione, alcune funzioni metacognitive, con una simile base neurale, sottostanno sia alla capacità di monitorare in modo distaccato i propri pensieri che alla tendenza a fare esperienza di lucid dreams. Un nuovo tassello nella comprensione delle basi neurali di una coscienza di ordine superiore.

 

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Gabriele Caselli
Gabriele Caselli

Direttore scientifico Gruppo Studi Cognitivi, Professore di Psicologia Clinica presso la Sigmund Freud University di Milano e Vienna

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