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Autismo – Esplorare i sentimenti, di Tony Attwood (2013) – Recensione

Esplorare i sentimenti illustra un programma di intervenire su bambini con la Sindrome di Asperger e più in generale con Disturbi dello Spettro Autistico.

Di Gianluca Frazzoni

Pubblicato il 06 Dic. 2013

 

Recensione del libro:

Esplorare i sentimenti. Terapia cognitiva – comportamentale per gestire ansia e rabbia

di Tony Attwood (2013)

Armando Editore

Esplorare i sentimenti. Terapia cognitivo comportamentale per gestire ansia e rabbiaIl libro “Esplorare i sentimenti” di Tony Attwood illustra un programma elaborato per intervenire su bambini con la Sindrome di Asperger che può essere utilizzato anche con bambini affetti da Autismo ad Alto Funzionamento, Disturbi Generalizzati dello Sviluppo, Disturbi dello Spettro Autistico e in generale con soggetti che presentano difficoltà nella regolazione emotiva.

Il programma prevede gruppi dai 2 ai 5 bambini di età compresa fra i 9 e i 12 anni con due adulti che conducono l’incontro; ogni bambino dispone di un quaderno dove lavora per sei sessioni di due ore ciascuna che comprendono attività e informazioni finalizzate all’esplorazione di sentimenti quali felicità, ansia e rabbia. Viene inoltre fornito un libro dei progetti in cui il bambino può scrivere i commenti e le risposte alle domande rivolte dagli adulti.

Al termine di ogni sessione viene assegnato un progetto, un compito da completare prima della sessione successiva e all’inizio di quest’ultima ne viene discusso l’esito col singolo bambino o con l’intero gruppo. “Esplorare i sentimenti” comprende due moduli, uno per la conoscenza e la gestione dell’ansia, l’altro per la rabbia. Il primo incontro approfondisce due emozioni positive, la felicità e il rilassamento, attraverso attività che misurano, stimolano e pongono a confronto sensazioni di benessere in situazioni specifiche. La seconda sessione spiega cosa sono l’ansia e la rabbia promuovendo il riconoscimento delle alterazioni che si verificano a livello fisiologico, cognitivo, comportamentale e comunicativo.

Al termine dell’incontro viene descritta la Cassetta degli Attrezzi ossia la categoria degli strumenti che riparano i sentimenti, in particolare gli strumenti fisici che permettono un rilascio immediato di energia emotiva (correre, saltare) e gli strumenti di rilassamento che riducono il ritmo cardiaco (ascoltare musica, leggere un libro).

Nella terza sessione vengono trattati gli strumenti sociali, spiegando per esempio come le persone attorno al bambino possano aiutarlo a ristabilire pensieri positivi attraverso parole e gesti rassicuranti. Viene insieme esplicitato che la solitudine, cioè il temporaneo evitamento del contatto sociale, può essere in alcuni casi una strategia efficace per i soggetti con la Sindrome di Asperger.

La terza sessione si occupa infine degli strumenti di Pensiero e Prospettiva, una gamma di strategie e attività utili a esaminare la realtà e a stimare la probabilità degli eventi temuti.

Il quarto incontro è dedicato al concetto di Misuratore come modalità per determinare l’intensità di uno stato emotivo; ci si confronta inoltre sulle possibilità a disposizione del bambino per prestare o condividere strategie e abilità di fronteggiamento dell’ansia o della rabbia.

Nella quinta sessione vengono presentate le Storie Sociali, che si configurano come strumenti per migliorare la competenza sociale ed emotiva nonché le risposte comportamentali e l’elaborazione cognitiva degli stati problematici; accanto ad esse viene introdotta la nozione di antidoto per i pensieri negativi, che prende forma attraverso la costruzione di pensieri alternativi e la distrazione dai contenuti mentali fonte di sofferenza.

Nell’ultimo incontro i bambini progettano per sé e per gli altri membri del gruppo un intervento cognitivo-comportamentale volto ad accrescere le risorse di coping emotivo. Il programma prevede lo svolgimento di un test o di un’attività prima e dopo i sei incontri per verificare i risultati ottenuti; è importante sottolineare che “Esplorare le emozioni” può essere adattato a soggetti adolescenti e adulti e rappresenta un progetto clinico sull’ansia e sulla rabbia a disposizione non solo dei terapeuti ma anche di insegnanti adeguatamente formati.

LEGGI:

DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO – AUTISMO – BAMBINI – RECENSIONE

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

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