expand_lessAPRI WIDGET

Ansia e Telomeri: fattori di rischio per l’invecchiamento precoce

Secondo un recente studio, una comune forma di ansia, l' ansia fobica, sarebbe un possibile fattore di rischio per l'invecchiamento precoce.

Di Serena Mancioppi

Pubblicato il 16 Lug. 2012

FLASH NEWS 

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze Psicologiche

Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori del Brigham and Women Hospital (BWH) una comune forma di ansia, nota come ansia fobica, sarebbe un possibile fattore di rischio per l’invecchiamento precoce; i ricercatori ne hanno infatti scoperto l’associazione a telomeri più corti del normale, nelle donne di mezza età e anziane.

I telomeri sono composti da sequenze ripetute di DNA che si associano a diverse proteine, si trovano alle estremità dei cromosomi e hanno un ruolo determinante nell’evitare la perdita di informazioni durante la duplicazione dei cromosomi; se non ci fossero i telomeri ogni replicazione del DNA comporterebbe una significativa perdita di informazione genetica. Diversi studi hanno dimostrato che il progressivo accorciamento dei telomeri ad ogni ciclo replicativo è associato all’invecchiamento cellulare. Telomeri più corti sono stati inoltre associati ad un aumentato rischio di tumori, malattie cardiache, demenza e mortalità.

In questo ampio studio trasversale i ricercatori hanno prelevato campioni di sangue da 5.243 donne, di età compresa tra i 42 e i 69 anni, per analizzare la lunghezza dei telomeri; tutte le partecipanti hanno anche compilato questionari self-report per rilevare la presenza di sintomi fobici.

Secondo i risultati, alti livelli di ansia fobica risultano significativamente associati a telomeri più corti; inoltre la differenza di lunghezza dei telomeri nelle donne altamente fobiche rispetto a quelle non fobiche era simile a quella osservata in donne in donne con 6 anni di più.

Olivia Okereke, autrice dello studio, sottolinea come i risultati mostrino chiaramente una connessione tra una comune forma di stress psicologico, l’ansia fobica e un meccanismo plausibile per l’invecchiamento precoce, ma anche come non sia ancora possibile dimostrare quale dei due problemi preceda l’altro, l’ansia o telomeri più corti? I risultati aprono la strada ad ulteriori studi prospettici.

LEGGI ANCHE: Telomeri e Psicoterapia – Cellule Staminali: nuovo passo avanti, restaurando telomeri. 

 

 

BIBLIOGRAFIA

Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Serena Mancioppi
Serena Mancioppi

Psicologa Psicoterapeuta Sistemico Relazionale e Cognitivo-Evoluzionista

Tutti gli articoli
ARTICOLI CORRELATI
WordPress Ads
cancel