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Narcisismo: Quanto mi amo?… e gli effetti sul colloquio di lavoro.

Il segreto per il successo nei colloqui di lavoro sembra stare nel “quanto tu ti piaci” e non nel “quanto piaci” a coloro che ti valutano.

Di Linda Confalonieri

Pubblicato il 04 Apr. 2012

– Rassegna Stampa – 

Rassegna Stampa - State of Mind - Il Giornale delle Scienze PsicologicheIl segreto per il successo nei colloqui di lavoro sembra stare nel “quanto tu ti piaci” e non nel “quanto piaci” a coloro che ti stanno valutando secondo un nuovo studio che verrà pubblicato sul Journal of Applied Social Psychology.

Lo studio ha valutato l’efficacia di diversi tipi di comportamento – generalmente visti come maladattivi- che il narcisista mostra durante il colloquio di lavoro. In una prima parte dello studio 72 soggetti sono stati videoregistrati durante la simulazione di un colloquio di lavoro. Come ci si aspettava, i narcisisti tendevano già spontaneamente ad autopromuoversi maggiormente, ma proprio nel momento in cui l’intervistatore cercava di metterli in difficoltà tale modalità di autopromozione si accentuava maggiormente a differenza dei non-narcisisti che battevano in ritirata su questo aspetto. E senza che tale accentuazione dell’autopromozione risultasse poi nefasta negli esiti del colloquio.

Narcisismo e Leadership: gli svantaggi delle apparenze. Immagine: © 2011-2012 Costanza Prinetti
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In una seconda parte dello studio, circa 200 esperti hanno esaminato e valutato video di candidati (con diversi livelli di narcisismo ma simili competenze lavorative) durante colloqui di lavoro reali: ebbene sì, gli intervistatori generalmente premiavano con valutazioni più positive gli autopromotori “cronici” rispetto ai candidati più orientati verso strategie low-profile e di modestia.

Le ricadute applicative dello studio impattano sui selezionatori: maggior consapevolezza di tali strategie in relazione al narcisismo può favorire anche una valutazione più accurata che tenga in considerazione se e quanto sia utile e funzionale avere in una certa posizione lavorativa chi cronicamente si autopromuove e cerca in qualche modo di sedurre l’altro. Tanto più che non sembrano esserci evidenze scientifiche che supportino una reale maggiore efficacia lavorativa dei narcisisti rispetto ai non narcisisti.

 

 

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Redattrice di State of Mind

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