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Co-Rumination: un passatempo da ragazze…

Il gruppo dei pari in adolescenza: motore di supporto (e talvolta di ostacolo) per la costruzione dell’identità individuale dei ragazzi.

Di Andrea Bassanini

Pubblicato il 15 Feb. 2012

Aggiornato il 01 Ago. 2012 15:02

 

Ragazze, cosa facciamo oggi pomeriggio dopo la scuola? Co-ruminiamo insieme!

Co-Rumination: un passatempo da ragazze... - Immagine: © Arto - Fotolia.com Chiunque sia stato adolescente sa benissimo come, durante quest’età, i compagni e il gruppo dei pari superi l’ambiente familiare nell’essere il primo “fornitore” di supporto sociale. I ragazzi stanno con i ragazzi, si riconoscono in un gruppo di appartenenza molto forte, tanto coeso all’interno e tanto “discriminante” nei confronti degli altri gruppi.

La letteratura è concorde nel considerare il gruppo dei pari in adolescenza come uno dei motori più consistenti di supporto (e talvolta di ostacolo) per la costruzione dell’identità individuale dei ragazzi.

 

Rumination - Immagine: © Johan van Beilen - Fotolia.com
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Uno dei fenomeni recentemente studiati in letteratura è la cosiddetta co-rumination. Termine coniato da Rose (2002) viene definito come “eccessiva discussione di un problema all’interno di relazioni strette, caratterizzato da un mutuo incoraggiamento a speculare sul problema in questione in termini di cause e conseguenze e a “fare i conti” con le emozioni negative”.

Sembra che le ragazze siano più inclini a co-ruminare tutte insieme, vista la loro maggiore tendenza alla self-disclosure (parlare di sé e dei propri sentimenti) con le amiche dello stesso sesso (McNells & Connolly, 1999) e perseguono relazioni amicali strette e profonde (Camarena, Sarigiani & Peterson, 1990).

Fusione Pensiero Azione - Immagine: © ktsdesign - Fotolia.com
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Sebbene questi ultimi due aspetti siano considerati come fattori di protezione allo sviluppo di disturbi psicopatologici (in particolare di tipo internalizzante, ansia, depressione e psicosomatici su tutti), sembra che il co-ruminare mantenga le ragazze maggiormente vulnerabili a sviluppare ansia e depressione, rispetto ai ragazzi.

Vediamo le caratteristiche salienti della co-rumination:

  • È simile alla self-disclosure, in quanto implica autoapertura, condivisione e intimità;
  • È anche simile alla rumination (di cui abbiamo già parlato qui su State of Mind);
  • È focalizzata sugli aspetti negativi dell’esperienza (“il ragazzo mi ha lasciato”, “i miei non mi lasciano fare niente”, “i miei non mi fanno usare facebook”, la mia amica mi ha tradito”, “lei è invidiosa” etc…);
  • È eccessiva, nel senso che prosegue molto più del necessario e non si concentra sugli aspetti che permetterebbero alle ragazze di trovare una soluzione (assume, pertanto, la forma WHY,);
  • A differenza della rumination, però, è un fenomeno sociale, stringe e annoda il gruppo, è condiviso e questo è rinforzato dal feedback sociale che riceve. Pensiamo alla reazione delle amiche quando una ragazza chiede loro di uscire e di parlare di un problema o di una situazione che la fa sentire a disagio o triste…

Pochissimi dati in letteratura, tanto che per ora tale dato assume la forma speculativa, la considerano una strategia di coping, di fronteggiamento dei problemi, in particolare per le esperienze stressanti.

Ma quali sono gli effetti del co-ruminare in compagnia? Le ragazze sembrano più vulnerabili a sviluppare sintomi di tipo ansioso-depressivo. La co-ruminazione potrebbe contribuire a spiegare perché le giovani ragazze/donne siano più a rischio di sviluppare questo tipo di problematiche.

Quindi, care giovani ragazze, lamentatevi, esprimetevi, condividete, confidatevi, insomma, co-ruminate… ma non esagerate!

 

 

BIBLIOGRAFIA: 

  • Camarena P.M., Sarigiani P.A. & Peterson A.C. (1990). Gender-specific pathways to intimacy in early adolescence. Journal of Youth and Adolescence. 19: 19-32.
  • McNells L.R. & Connolly J.A. (1999). Intimacy between adolescent friends: age and gender differences in intimate affect and intimate behaviors. Journal of Research on Adolescence. 9: 143-159.
  • Rose A.J. (2002). Co-rumination in friendships of girls and boys. Child Development. 73: 1830-1843.
  • Tompkins T.L., Hockett A.R., Abraibesh N. & Witt J.L. (2011). A closer look at co-rumination: gender, coping, peer functioning and internalizing/externalizing problems. Journal of Adolescence. 34: 801-811.
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Andrea Bassanini
Andrea Bassanini

Psicologo - Spec. in Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale

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